giovedì 18 maggio 2017

Chris Cornell



Alcune riflessioni in ordine sparso...

Stanotte è morto Chris Cornell.
Ieri sera al bar stavano trasmettendo una selezione di brani dai Nirvana e l'ultimo brano prima che uscissimo era dei Soundgarden, il gruppo di cui era leader, voce, compositore e chitarrista.

I Soundgarden, insieme a Pearl Jam e Nirvana venivano tutti dalla scena rock di Seattle: sono stati il Grunge. Hanno rappresentato la rinascita della musica di qualità, negli anni 90, dopo 10 anni di plastica, unendo insieme rock, punk, metal e impegno civile.

Eddie Vedder e Chris Cornell erano talmente affini che ne nacque l'esperienza dei Temple of the Dog, con un brano, in particolare, "Hunger Strike", che è semplicemente bellissimo.

In Hunger Strike si alternavano le loro due voci splendide.
Perchè Chris Cornell aveva una voce di quelle che ne nasce una ogni cento anni, con un range che prendeva quasi 4 ottave.

Dopo l'esperienza dei Soundgarden, ha formato gli Audioslave, con i tre quarti dei Range Against the Machine. Senza sosta.

Per questi motivi, quando penso alla musica prodotta negli anni 80 non posso non confrontarla con quella dei decenni precedenti e quella dei gruppi successivi e pensare a quanta robaccia sia stata prodotta in quel decennio.

Con questo tipo di musica, Cornell è stato nominato a 14 Grammy Awards in un'epoca epoca fatta di Rihanna, Boy-bands e un'infinità di altri prodotti costruiti ad arte.

Insomma, ieri sera è morto Chris Cornell e aveva 52 anni.
E spero non bannino questo brano bellissimo...