domenica 27 settembre 2020

Chiribiquete


"Chiribiquete: la "Cappella Sistina" della pittura rupestre, in Amazzonia

Una città nel sud della Colombia ospita alcune delle pitture rupestri più impressionanti del mondo. Chiribiquete è conosciuta tra gli archeologi latinoamericani come la "Cappella Sistina" dell'Amazzonia. Questo parco nazionale è stato dichiarato patrimonio culturale e biologico dell'umanità dall'UNESCO nel 2018." 

"Nella lingua Karijuna, parlata dagli indigeni che abitavano la regione, Chiribiquete significa "collina dove è disegnata". Poco si sapeva di questo luogo, fino a quando Carlos Castaño, un archeologo e antropologo colombiano, dovette fare un viaggio nell'Amazzonia colombiana nel 1986. Lì trovò un tesoro perduto: più di 75.000 pitture rupestri raffiguranti la ricca diversità biologica della regione.

È una delle le più antiche manifestazioni culturali del continente: i ricercatori stimano che alcuni dei disegni potrebbero essere stati realizzati circa 20.000 anni fa."

_ da UOL


"Il parco di Chiribiquete si trova tra i dipartimenti di Guaviare e Caquetá. Ha una superficie di 4.268.095 ettari.

Per più di 30 anni è stato sotto il controllo di Pablo Escobar e recentemente dai guerriglieri delle FARC, un fatto che lo ha tenuto sconosciuto e reso impossibile la sua esplorazione. Ad oggi rimane uno dei territori più inesplorati del mondo.

Si ritiene che le popolazioni indigene abitino l'interno che si è isolato volontariamente dal mondo esterno, come nel caso della tribù Karijona, con la quale il contatto è stato perso più di un secolo fa.

Ha il più vasto complesso pittografico di arte rupestre del continente."

_ da BAQUIANOS

Chiribiquete National Park _ © Grupo Éxito, Fundación Ecoplanet, OFF The Fence

"Nel maggio 1943 il biologo americano Richard Evans Schultes descrisse per la prima volta l'arte rupestre della Sierra del Chiribiquete. Alcune di tali pitture rupestri furono fotografate per la prima volta dal geologo Jaime Galvis tra il 1986 e il 1987. Ulteriori ricerche furono realizzate da Carlos Castaños, ex direttore del Parques Nacionales Naturales de Colombia, e dal geologo e paleontologo olandese Thomas van der Hammen dal 1990 al 1992.

Nel 2014 il cineasta britannico Mike Slee e il fotografo ed esploratore colombiano Francisco Forero Bonell hanno fotografato e filmato le pitture rupestri sulle pareti verticali all'interno del parco

Il parco conserva oltre 75.000 petroglifi che risalgono fino al 20.000 a.C. ed altre tracce artistiche preistoriche, per un totale di oltre 600.000 opere."

_ da Wikipedia