Shots from Rome 2015
F. Barilari - In the Ghetto |
"God is in the detail" - L.M. van der Rohe
C'è un aspetto importante con il quale forse sarebbe ora di venire a patti e soprattutto chi progetta città e architetture dovrebbe accettare: chi viene a visitare a Roma, non viene solo per Michelangelo o Borromini.
Lo stesso discorso direi che vale per qualunque città meriti di essere visitata, ma la storia di Roma la rende per sua natura un caso limite.
Le guide citano necessariamente le opere di pregio, ma quando osserviamo Roma (meglio ancora se dall'alto) osserviamo Michelangelo e Borromini immersi in un mare di superfetazioni, abusi e architetture non progettate, con altrettanti secoli di storia; e se siamo onesti nell'analisi, tutto questo contribuisce al fascino di questa città quanto Michelangelo.
Se accettiamo questo, allora ci sono due punti determinanti che chi amministra, chi pianifica e chi interviene su una città come Roma dovrebbero tenere in considerazione:
Il primo è che quello che è mancato e continua a mancare alla città che si è sviluppata negli ultimi 60 anni, sono quelle singole opere in grado di continuare la coesistenza ed il dialogo tra architettura alta ed edilizia minore.
Il secondo, è che la sperimentazione, anche radicale, in architettura, è l'unica vera espressione di continuità con la tradizione di architettura e arte di questa città.
F. Barilari - Chiostro del Bramante |