NEW YORK RENAISSANCE.
L'idea era di affidare la ricucitura all'arte. Andai sulle due torri il 15 agosto del 2001 e ci rimasi molto, come tutti, seduto di fronte al cristallo dell'ultimo livello, ad ammirare quella vista impressionante tutto intorno ed i microscopici taxi gialli sotto di noi, sulla strada. Scattai, un numero infinito di foto, come tutti. Rimasi a guardare e fotografare le torri anche la sera, nella piazza li sotto, seduto sulla fontana con la sfera in bronzo ancora integra; c'era un buon concerto rock, di quelli organizzati l'estate nelle piazze.
L'anno successivo, tornato a New York, sono andato a vedere la ferita aperta. Una fondazione invitava ad inviare una proposta, una dedica o anche solo un pensiero, giusto in segno di affetto. Nel mio pensiero, le due torri venivano ricostruite e trasmettevano tutta l'arte che quella città ha prodotto nello scorso secolo.
La foto l'aveva scattata Alessio e rendeva bene l'atmosfera che si respirava.
The idea was for art to mend. I went on the twin towers on 15
August 2001 and remained there a long time, like everyone else did, sitting in front of the crystal glass on the last level,
to admire the awesome views all around and the tiny yellow cabs below us on the
road. I took an infinite number of photos, like everyone else did. I
watched and photographed the towers in the evening, in the square below them,
sitting on the fountain with the bronze sphere, which was still intact, and there was a good rock concert, like those organized
in the summer in public squares.
The following year, I returned to New York and went to see the open wound. A
foundation invited to submit a proposal, a dedication or just a thought, just a
sign of care. In my mind, the two towers were
reconstructed and their walls trasmitted all the art that the city
produced in the last century.
The photo was taken by Alessio
and conveyed well the feeling of the surrounding atmosphere.