venerdì 26 maggio 2023

Tina

Era già la regina, quando tutti gli altri dovevano ancora arrivare.

Prima che Lennon e McCartney si incontrassero, prima degli Stones, di Jimi Hendrix, Woodstock, Pink Floyd, Velvet Underground, Who... Nel 1958 già incideva: Boxtop. 4 anni dopo il primo disco di Elvis Presley e non molti anni dopo le prime chitarre elettriche commercializzate.

Giusto per scegliere un brano, posto questo "River Deep - Mountain High", che per me è uno dei pezzi piú potenti che conosco in musica. Va ascoltato a volume alto, dall'inizio alla fine: é letteralmente un'onda di piena che lascia senza fiato. 

"É il 1966 e Phil Spector aveva inventato la Wall of Sound, un suono in mono ottenuto incidendo e sovra-incidendo gli archi, altri strumenti e le parti vocali per creare una sorta di muraglia sonora dietro la cantante solista. Ha già portato al successo con ‘Be My Baby’ Ronnie Spector, poi sua moglie. Vede in Tina la cantante perfetta per ‘River Deep, Mountain High’.

Spector però è anche consapevole che se si ritrova in studio Ike sarà molto difficile riuscire a fare quello che ha in mente, quindi gli dice ‘senti, alla fine il pezzo lo accreditiamo a tutti e due, Ike & Tina Turner, ma tu per favore stai lontano dallo studio, lasciami fare, in cambio ti do 20mila dollari’.

Chiama ventuno musicisti e ventuno coriste. A Tina la canzone la fa cantare e ricantare e ricantare ancora: «Credo di avere cantato quella canzone mezzo milione di volte, ero completamente fradicia di sudore, alla fine mi sono dovuta levare la camicetta e cantare in reggiseno», come ricorda anche il tecnico del suono Larry Levine: «Quando è entrata era elettrica. Abbiamo abbassato le luci, e quando si è levata i vestiti perché non riusciva a trovare lo swing… che corpo! Era incredibile come si muoveva. Elettrica, elettrica».

Dall'ottimo articolo di Carlo Massarini su Linkiesta, di qualche tempo fa: "What you see is what you get".

"Quando Anna Mae Bullock (il suo nome) nacque, i genitori lavoravano come supervisori nella piantagione di cotone di Pointdexer, vicino al piccolo villaggio rurale di Nut Bush".  

Nut Bush City Limits - Ike & Tina Turner


sabato 6 maggio 2023

CIDADE QUINTAL - Handmade Urbanism

Ogni tanto - un pò troppo raramente, per la verità, da qualche anno a questa parte - scopro delle ricerche e delle sperimentazioni in ambito di architettura e progettazione di spazi urbani che mi emozionano.

E' il caso di questo gruppo Cidade Quintal attivo a Vitòria in Brasile, che ho scoperto ora su Archdaily, sfogliando tra troppa architettura piuttosto monotona e precotta.

https://www.cidadequintal.com.br/  ossia, urbanistica "dal basso", handmade urbanism

Il progetto si intitola "Cabral Lookout"


 

 

"Twenty-four thousand plastic caps donated by residents of the Morro do Quadro neighborhood in Vitória-ES served as the basis for socio-spatial improvements in a lookout point in the region. The project, which involved community agency, creation, and execution, was developed by Cidade Quintal and was part of the actions of the MC Festival - favela edition, held by the Cidade Movement.

Beyond everyday experiences, it is a meeting point for the Serenata D'Favela choir, an initiative that for 13 years has driven young talents from the neighborhood through music. According to members, it is the perfect setting for video recordings and performances that showcase the power of the place: the people and their incredible view of other communities. It was Serenata D'Favela that embraced the project, helped define the intervention space, and closely followed the development."

- text by Cidade Quintal 

Merita farsi un giro sul loro sito, anche per i loro bellissimi disegni di progetto:




"Siamo Cidade Quintal, un'organizzazione dedicata a trasformare gli spazi e catalizzare azioni positive in tutta la città. Lavoriamo nel campo del design e dell'urbanistica partecipativa per rafforzare le narrazioni della comunità e migliorare la convivenza."

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Cidade Quintal on Facebook.


Tutte le immagini sono © Cidade Quintal