Sono molti anni che frequento Napoli, ma ho cominciato a disegnarla solo in questi ultimi mesi.
Ho sempre usato il disegno per entrare in sintonia con i luoghi: di solito comincio a disegnare delle veloci istantanee, che poi si arricchiscono di dettagli man mano che approfondisco la conoscenza del posto in cui mi trovo.
Con Napoli la cosa è andata diversamente: ho avuto bisogno di molto tempo perchè quella matassa di impressioni e sensazioni intense finissero sulla carta.
Poi è venuto tutto naturale: tecnica, supporto, immagini, una dopo l'altra, senza soluzione di continuità, un fotogramma dopo l'altro a fotografare tutto quello che avevo visto, ascoltato, percepito e registrato in questi anni.
Per il momento sono in pennello e china nera: Il bianco e nero non offre riparo, ferma l'immagine e non permette di soffermarsi sulle sfumature; smantella l'immagine e ne mostra l'anima.
Mi piaceva anche, che potesse essere una specie di omaggio alla splendida canzone di Pino Daniele
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| Faces from Napoli |
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